Itinerario di Belém: Dove le mattine hanno un altro fascino

Mar. 13 2020

Lisbona ha così tanto da offrirvi.

Immaginate di avere in un unico luogo: la vista perfetta, pezzi unici di artigianato, deliziosi prodotti tipici e tutto questo, all’aria aperta, al Centro Cultural de Belém

Dopo la colazione in uno dei cinque Heritage Hotel, vorremmo darvi un suggerimento per un’esperienza diversa. La prima domenica di ogni mese, venite a contemplare i tre grandi giardini che precedono l’ingresso del Centro Cultural de Belém e vi conducono alla scalinata che porta al meglio della tradizione portoghese, e anche al meglio della sua ricreazione: il mercato CCB.

Tra i dolci, i saponi artigianali, i gioielli e gli articoli di moda esclusivi – qui troverete un po’ di tutto il Portogallo. A parte il carattere unico di ciò che potrete portare con voi, la simpatia e la vicinanza agli autori di ogni prodotto o oggetto non vi lascerà certo indifferenti.

In fondo a questa piazza centrale vi aspetta un enorme terrazza che offre a chi lo visita una vista impressionante sul fiume Tago, dove potrete respirare e rilassarvi.

E siccome siete a pochi metri dalla Collezione Berardo, cogliete l’occasione per visitare una delle mostre più visitate d’Europa.

Per un pomeriggio perfetto, il piazzale ideale

Una lista di vini selezionati è d’obbligo. Ma quando è accompagnata da un immenso paesaggio sull’azzurro che abbraccia Lisbona, diventa impossibile resistere.

Vi consigliamo di proseguire il vostro tour di Belém fino al Restaurante À Margem. E come indica il nome, ha delle particolarità che lo contraddistinguono dalla maggior parte dei ristoranti. Dal design minimalista, questo progetto degli architetti Falcão de Campos e José Ricardo Vaz, attraverso le sue ampie vetrate e i toni di bianco, trasmette un senso di serenità che dovrebbe essere quasi obbligatorio quando si viaggia in vacanza.

Vi suggeriamo anche di ignorare l’orologio da polso affinché possiate godere pienamente del mood d’ispirazione di questo luogo situato tra il monumento Padrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém.

E in una zona che è un’ode alle Scoperte…

…è imperativo raccomandare una gita alla Galleria Avenida da India. O al Poço de Luz (pozzo di luce), come è noto per la luminosità che invade la grande sala espositiva, attraverso le grandi vetrate che l’avvolgono in un’aura mistica e permettono ai curiosi di svelare un po’ l’artista in essa esposto, attraverso le sue opere. 

Un luogo che sorprende, perché può facilmente passare inosservato. E forse per questo stesso motivo è stato scelto come atelier da artisti plastici come Lagoa Henriques, Maria Helena Matos, António Cândido dos Reis e Carlos Amado – punti di riferimento della cultura portoghese.

Una lunga giornata merita uno dei migliori ristoranti di pesce di Lisbona

Belém si è arreso al fascino e al savoir-faire del ristorante Marisqueira Nune’s Real. E, quindi, il resto della città, che deve gran parte della sua storia al mare.

A soli 450 metri dalla suddetta galleria, sarete sicuramente affascinati dal servizio impeccabile e dalla freschezza dei frutti di mare. Ma non è tutto: il menù è vario e oltre alle spezie e alle salse che stupiscono per la cura quasi familiare, vi è uno stile moderno ed elegante. Un equilibrio perfetto che invita alla condivisione e a una bella chiacchierata.

E nel caso in cui abbiate finito di cenare prima delle undici di sera:

Cogliete l’occasione per chiudere la serata con il sapore vellutato del tipico tortino alla crema pasticcera, Pastel de Belém, avvolto in un croccante guscio di pasta sfoglia che delizia tanti abitanti di Lisbona e stranieri. A quanto pare, nelle prime ore serali, le code non sono più un impedimento per godersi questo dolce imperdibile e le magnifiche sale, quasi ricamate con piastrelle bianche e blu in stile portoghese (azulejo), che vi conducono all’aroma che un tempo prevaleva nel Monastero dos Jerónimos.

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