Tre proposte per conoscere Lisbona Interculturale

Jan. 24 2020

Chiedetevi, quanti mondi potete (ri)trovare a Lisbona? Nel raggio di 100 km2, Lisbona, la seconda città più antica d’Europa, è un costante incrociarsi di culture. Dall’asiatica all’africana, si può trovare di tutto tra i vicoli tipici di Lisbona interculturale: dietro le facciate restaurate – di edifici con decenni di storia – ci sono autentici tesori provenienti da tutto il mondo. In fin dei conti, i portoghesi sono sempre stati riconosciuti per la loro ospitalità. Se l’interculturalità è un punto di forza nei vostri interessi, approfittate del vostro soggiorno negli Hotel Heritage per scoprire le sorprese che la città offre.

Proposta 1: Innamoratevi dell’offerta culturale che abbraccia la diversità

Partiamo dal tempo libero, con la sfida di prendere una pausa dalla forma in cambio di relax. Una vecchia fabbrica di materiale bellico che oggi si presenta come un inno all’unione di culture. Come? A Fábrica do Braço de Prata troverete un edificio senza alcun lusso, ma pieno di talento, arte e un buon bicchiere di vino per guidarvi tra mostre fotografiche, arti plastiche e concerti che ogni settimana presentano nuove promesse musicali, che si tratti di jazz, salsa, bossa nova o blues. Tutte le melodie sono benvenute, purché autentiche.

C’è anche un piccolo ristorante che si fonde con la vita e i suoni delle altre stanze di questa casa aperta ad una cultura senza compromessi. Uno spazio di condivisione, di facile amicizia e soprattutto la gioia di far parte di questo incontro.

Proposta 2: Percorrete chilometri tra i piatti dell’autore

Abbiamo lasciato indietro l’aereo, ma non i viaggi. Gli chef portoghesi scommettono sempre più sulla fusione gastronomica. Sull’intrecciarsi delle cucine. Sulla ricreazione.

Il più recente ristorante della zona del Beato, Tarara, ne è un perfetto esempio. Il nome, inizialmente insolito, rappresenta un’antica macchina agricola per separare il grano dalla pula. La migliore analogia per chi vuole apportare esperienze che trasmettono l’essenza delle diverse gastronomie. Dopo anni di esperienza in diverse cucine, lo chef João Duarte ha reinterpretato ricette simboliche di diverse culture, per offrire nuove esperienze e sensazioni. Non diamo tregua al palato.

Proposta 3: Perché l’esclusività è il vero must have…..

…per fare shopping, recatevi a Principe Reale. Considerato il 5° quartiere più interessante del mondo dai redattori della rivista Time-Out, in cima a questa collina – oltre alla vista da uno dei punti panoramici più belli della città – troverete strade che sono una successione di reperti. Tra bar e cocktail che invitano a brindare a questa città, mercati ortofrutticoli del sabato mattina e chioschi di strada (che sembrano piccoli per i sapori che hanno da offrire) – questo quartiere è un invito a camminare senza orari.

La nostra raccomandazione speciale va ai concept store che sicuramente attireranno la vostra attenzione, sia per le vetrine tematiche che per l’esclusività degli oggetti. Dopo tutto, sempre più personalità portano la loro curatela a Lisbona interculturale. Una di loro è la stilista bosniaca Lidija Kolovrat, che ha trasformato lo spazio di una vecchia panetteria nel cuore di Lisbona. Troverete nel suo negozio e atelier un’atmosfera unica, che si sposa perfettamente con i suoi capi audaci.

Siete pronti per scoprire Lisbona interculturale?

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Crediti immagine:  Iulia Topan,  Daniel Angele e Alex Paganelli su Unsplash